Per la rubrica gym legend oggi trattiamo uno
argomento estremamente discusso e estremamente sconosciuto, cioè il CATABOLISMO.
Questa PAROLA viene spesso usata in discorso nella
quale è totalmente inopportuna.
Viene usata come SCUSA per evitare il cardio, perché
il cardio , a detta di questi esperti brucia il muscolo.
Analizziamo bene questo concetto per capire davvero
cos’è.
Il catabolismo è una risposta organica a situazioni
di pericolo dettata da alcuni ormoni tra cui il cortisolo, per bruciare quanta
più energia possibile, in base alla richiesta del sistema nervoso, per
affrontare tale situazione. Detto questo c’è da specificare che questa azione è
orientata a bruciare da prima i carboidrati
(glicogeno) in quanto la loro combustione è nettamente più veloce, in
seguito verranno utilizzati proteine e acidi grassi.
Ora prendiamo in esempio il programma di DMAX “Nudi
e Crudi”, in questa serie ci sono due persone che devono sopravvivere in un
posto sperduto senza quasi nulla, hanno poche risorse alimentari, a volte quasi
nessuna. Restano in questi posti per 21 giorni e secondo il pensiero di chi
evita il cardio perché brucia i muscoli dovrebbero tornare a casa come
scheletri, invece in media l’uomo perde
13kg e la donna 6. Ricordiamo che il
corpo umano è composto al 60% d’acqua e in queste avventure le risorse di acqua
potabile sono quasi nulle, possiamo dedurre che i la maggior parte del peso sia
stato perso in liquidi, infatti i pochi partecipanti che hanno accesso a una
fonte d’acqua potabile abbassano la media della perdita di peso, possiamo dire
che sia più di una deduzione considerando il fatto che i partecipanti tornano a
casa disidratati e riacquistano peso in poco tempo.
Ovviamente i loro corpi sono estremamente provati da
questa avventura e le strutture muscolari sono state anche catabolizate, ma c’è
da dire che sono rimasti praticamente a digiuno per 21 giorni e avranno perso
rispettivamente 6 e 3 kg di cui c’è una parte di massa grassa .
Dunque è giusto parlare di catabolismo muscolare per
il cardio? A mio parere no! È una parte fondamentale soprattutto per il cuore
dei sollevatori di peso, ma questo è un argomento che tratteremo in seguito, ed
il catabolismo richiesto dall’attività cardio è relativamente veloce, quindi si
orienta su carboidrati e in seguito grassi, esaurire le scorte di carboidrati
va a stimolare il catabolismo di grassi e poi proteine. Da qui si intuisce che
con il giusto apporto di carboidrati non si andrà mai incontro al catabolismo
muscolare.
Inoltre ci sono diete per body builder che
screditano l’idea che “se ritardi il pasto inizi a catabolizzare”, infatti
consistono in digiuni prolungati seguiti da grandi abbuffate, il digiuno di
solito si porta per circa 8 ore, così come le ore di sono durante la quale si
avviano i processi catabolici nell’organismo ma sono a fini energetici e utilizzando
sia grassi che proteine. Il principio di tale diete è sfruttare il catabolismo
per ottenere energia e , sfruttando la situazione di deficit imposta dal
catabolismo, stimolare al massimo l’anabolismo.
Dunque per sintetizzare
Il catabolismo è male? No! A meno che non abbiate
risorse alimentari;
Il catabolismo interviene nel cardio? Si, ma è
orientato alla combustione di acidi grassi, e in ogni caso interviene anche
durante il sollevamento pesi, per sessioni abbastanza lunghe da finire le
riserve glicolitiche;
Il catabolismo deve essere evitato? Può esser
evitato, ma esistono strategie alternative.
Allenarsi tutti i giorni porta al catabolismo
muscolare? Dipende, dipende da cosa si allena, dipende dall’intensità, dipende
dal volume, ma con il giusto programma ci si può allenare tutti i giorni.
Ora però va ricordato che in periodo di definizione
, o comunque per chi vuole dimagrire, il catabolismo diventa il più grande
alleato, anche se va gestito per impedire che si creino deficit muscolari che
porterebbero a lesioni e/o traumi.
In queste fasi va sfruttato il metabolismo nella sua
fase catabolica MA se non viene usata una metodologia giusta e curata con
coerenza, sia nella parte alimentare che in quella riguardante l’allenamento,
ci sono alte possibilità di trovarsi
incontro a traumi. Se infatti non si apportano le giuste quantità di proteine e
carboidrati e/o se l’allenamento è troppo intenso per la dieta è fin troppo
ovvio che ci si troverà ad affrontare situazioni di sovrallenamento o peggio,
lesioni muscolo-articolari.
La giusta alimentazione, che apporta il giusto
quantitativo di carboidrati , vegetali e della frutta, e proteine, con uno
scarso apporto di grassi dev’essere abbinata ad un attività fisica che sia si
capace di esaurire le scorte di zuccheri, quindi con lavori ad alta intensità
ma che non diano troppo stress muscolare, ma deve anche stimolare la
combustione dei grassi, con l’uso di attività cardio di intensità moderata ed
di lunga durata.
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