Per condurre una vita sana e mantenersi in forma occorre avere uno stile di vita corretto, una giusta alimentazione e costanza nell'allenamento fisico. In ogni stadio della vita il corpo va in contro a cambiamenti fisici e psichici, dunque non esistono, in assoluto, periodi in cui l'attività fisica sia sconsigliata, se non per casi patologici particolari. Il movimento fisico generale ha un'importanza fondamentale sulla nostra salute perché ci conduce ad uno stato di benessere totale che tutti bramiamo ed ad una reale pressa di coscienza del proprio corpo e dei suoi movimenti.
Fare movimento dovrebbe essere una routine per tutti, ma non per tutti sono appropriati gli stessi esercizi.
Ogni individuo deve seguire il suo programma di allenamento e curarsi che quest'ultimo sia appropriato alle proprie capacità.
Ma qual'è l'allenamento più appropriato? ogni metodica presenta numerosi vantaggi ma altrettanti svantaggi. Tra tutte la più adeguata per ogni soggetto, partendo dal più allenato a quello più sedentario è l'allenamento funzionale. Uno dei suoi sottogruppi, il calisthenics, è composto da esercizi a corpo libero, richiamanti movimenti quotidiani, e quali si evolvono gradualmente in esercizi più complessi. è considerabile un allenamento naturale in quanto non servono attrezzatura ma unicamente il proprio corpo, il che lo rende il miglior tipo di allenamento per ovviare alla sedentarietà.
Fin dall’antichità i benefici dell’attività fisica erano conosciuti e elogiati. Nei secoli la visione verso l’attività fisica cambiava a seconda di quello che la società richiedeva. L’ideale atletico dell’antica Grecia, espresso nell’arte e nella letteratura, era collegato ad un preciso comportamento sociale. La necessità di essere adeguato fisicamente per adempiere ai propri doveri di cittadino. La ginnastica e lo sport servivano a preparare i giovani alla vita militare e ad apprendere modi di vita conformi al proprio stato sociale e fisico. Nel antica Grecia la ginnastica veniva considerata un’arte del movimento fisico a servizio della grazia e della bellezza del corpo e per lo sviluppo del senso sociale, del gusto estetico e della personalità individuale. Contemporaneamente venne considerata una pratica per conservare la salute e prevenire le malattie. Platone affiancava la ginnastica alla medicina: “Due sono le arti che si occupano del corpo umano, la medicina e la ginnastica: la prima per curare il corpo malato, la seconda per rendere robusto il corpo sano”.
Ogni individuo deve seguire il suo programma di allenamento e curarsi che quest'ultimo sia appropriato alle proprie capacità.
Ma qual'è l'allenamento più appropriato? ogni metodica presenta numerosi vantaggi ma altrettanti svantaggi. Tra tutte la più adeguata per ogni soggetto, partendo dal più allenato a quello più sedentario è l'allenamento funzionale. Uno dei suoi sottogruppi, il calisthenics, è composto da esercizi a corpo libero, richiamanti movimenti quotidiani, e quali si evolvono gradualmente in esercizi più complessi. è considerabile un allenamento naturale in quanto non servono attrezzatura ma unicamente il proprio corpo, il che lo rende il miglior tipo di allenamento per ovviare alla sedentarietà.
Fin dall’antichità i benefici dell’attività fisica erano conosciuti e elogiati. Nei secoli la visione verso l’attività fisica cambiava a seconda di quello che la società richiedeva. L’ideale atletico dell’antica Grecia, espresso nell’arte e nella letteratura, era collegato ad un preciso comportamento sociale. La necessità di essere adeguato fisicamente per adempiere ai propri doveri di cittadino. La ginnastica e lo sport servivano a preparare i giovani alla vita militare e ad apprendere modi di vita conformi al proprio stato sociale e fisico. Nel antica Grecia la ginnastica veniva considerata un’arte del movimento fisico a servizio della grazia e della bellezza del corpo e per lo sviluppo del senso sociale, del gusto estetico e della personalità individuale. Contemporaneamente venne considerata una pratica per conservare la salute e prevenire le malattie. Platone affiancava la ginnastica alla medicina: “Due sono le arti che si occupano del corpo umano, la medicina e la ginnastica: la prima per curare il corpo malato, la seconda per rendere robusto il corpo sano”.
Anche in Cina ed in India erano state codificati fin dall’antichità
esercizi ginnici con finalità igieniche e mediche.
I Romani invece praticarono la
ginnastica finalizzata alla formazione di un corpo sano e robusto, atto a
sopportare le fatiche del combattimento militare. Anche nel corso del medioevo
la ginnastica ebbe unicamente finalità di addestramento militare. Solo a
partire dal XVIII secolo l’attività ginnica è stata rivalutata non solo per le
sue finalità di tipo militare, ma anche per quelle igieniche, mediche e
soprattutto educative. I romani compresero l’importanza dell’educazione fisica e
la valorizzarono, istituendo scuole, fissando norme, sollecitando giovani ed
adulti ad educare il proprio corpo, seppur per fini utilitari. Inoltre, altro
contributo di notevole importanza fu la diffusione di manifestazioni popolari
che, obbedendo alle norme dell’esercizio e del regolamento, introducevano allo
stato embrionale i principi dello sport.
Nell’età moderna, il sorgere della nuova concezione di educazione fisica
e il dibattito seguente rivelavano il problema del corpo e del suo valore,
della salute, dell’igiene, delle relazioni tra corpo e mente, ma soprattutto
del rapporto tra educazione fisica ed educazione intellettuale e morale [Monica Mincu].
L’attività
fisica ha numerosi effetti benefici, sia a livello fisico che psicologico, tra
cui:
·
temprare il carattere;
·
sviluppare capacità cognitive e
l’intelligenza motoria ;
·
sviluppare massa magra;
·
bruciare gli acidi grassi e diminuire la
massa grassa;
·
fortificare e sviluppare la struttura
ossea;
·
stimolare il sistema metabolico;
·
regolarizzare la secrezione di ormoni;
·
fortificare il carattere;
·
sviluppare l’autostima e
l’autoefficacia;
·
potenziare il sistema immunitario;
·
diminuire il rischio di obesità e
aiutare a combatterla;
·
aiutare a combattere il diabete
mellitio;
·
diminuire il rischio di malattie cardiache;
·
combattere la depressione;
·
aiutare a smaltire lo stress ed ansia;
·
migliorare il sonno;
·
ridurre il rischio di demenza;
·
ridurre il rischio di Alzheimer;
·
stimolare cameratismo ed al contempo
rivalità agonistica;
·
prevenire i comportamenti a rischio, ed
atteggiamenti violenti;
·
prevenire e ridurre l’osteoporosi,
fratture ossee e dolori traumatologici di origine muscolo scheletrica;
·
prevenire l’ipercolesterolemia, e
l’ipertensione;
·
in età evolutiva sviluppare abilità
umane e capacità di socializzazione;
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