Che voi
vi allenate per diventare bodybuilding , power lifter o semplicemente vogliate
mettervi in forma, esistono alcuni esercizi che devono far parte di tutti i
vostri programmi, ovviamente usando le varianti per alternare lo stimolo e non
far adattare il muscolo.
I big 5 sono bench, squat , deadlift & military
press. I big 5 sono
gli esercizi multi articolari per eccellenza che richiedono l’intervendo della
maggior parte della muscolatura corporea.
Oggi
cominceremo parlando del Military Press.
Analizziamo l’esecuzione :
-
Per quanto riguarda la partenza, ci sono due
opzioni:
o
Partire dal bilanciere a terra ed eseguire una
girata al petto;
il contro della girata è il notevole dispendio energetico.
o
Partire dal bilanciere sulla squat ranck in modo
da non disperdere energie per la girata;
-
A questo punto va sfruttata la spinta delle
gambe per portare il bilanciere sul capo a braccia tese (jerk press);
-
Arrivati nel punto di massima distensione
comincia l’esecuzione vera e propria;
-
Fase eccentrica: si riporta il bilanciere alle
spalle, piegando le braccia mantenendo i gomiti che puntano in avanti e non all’esterno,
QUESTA POSIZIONE ERRATA A LUNGO ANDARE PUO’ PORTARE ALLA SINDROME DEL CONFLITTO
ACROMIALE ( un infiammazione nel legamento acromiale), mantenendo le scapole
chiuse e gli arti inferiori semi piegati, quando il bilanciere è fermo sulle
spalle inspirate e mantenete l’apnea per la face concentrica;
-
Fase concentrica: la fase di spinta gomiti vanno
tenuti stretti, il polso non deve cedere sotto il peso del bilanciere, così
come nella Bench press, senza sfruttare la spinta delle gambe si contraggono
tricipiti , pettorale, deltoide e trapezi fino a portarlo sopra la testa sulla
linea che taglia perfettamente in due il corpo, frontale e posteriore, ( piano
frontale), questa è UNA RIPETIZIONE.
Il bilanciere deve muoversi
sempre quanto più possibile vicino a questa linea, la parte più importante per
prevenire infortuni è il blocco superiore. Se non si chiudono le scapole il
bilanciere non sarà mai in linea e non sarà mai in equilibrio.
Gli errori principali:
-
Non contrarre glutei e addome durante l’esecuzione;
-
Usare la spinta delle gambe durante le
ripetizioni;
-
Non chiudere (addure) le scapole;
-
Tenere i gomiti larghi (quindi non attivare in
modo opportuno il pettorale);
-
Mantenere le ginocchia in blocca articolare ( il
che è dannoso per il menisco);
-
Inspirare o espirare durante la fase eccentrica
o concentrica e non nel blocco inferiore o superiore;
-
Non mantenere il bilanciere in equilibrio nel
blocco superiore;
La domanda che potreste porvi è: “perché preferire questo
esercizio al Lento avanti ?” la risposta è da ricercarsi sull’attivazione
muscolare. Nel lento avanti si lavora in “semi-isolamenteo” ossia i muscoli che
lavorano maggiormente sono deltoidi trapezi e tricipiti.
Nel military si sfrutta tutto il corpo, parte come
stabilizzatori e il resto che ha il pesante lavoro muscolare.
Questo è un bene per due ragioni principali:
-
Più attivazione muscolare c’è più GH e
testosterone viene stimolato, quindi come risultato si ha aumenti di forza e
ipertrofia;
-
Si possono sollevare carichi più altiche
porteranno ad un aumento di forza e ipertrofia.
Non a caso anche il military press fa parte dei Big 5.
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